PIANO TERRITORIALE DEGLI ORARI

 

La missione del progetto “Tempi della città” è di migliorare la qualità della vita dei cittadini e la qualità urbana, attraverso la progettazione e la realizzazione di interventi sui tempi e gli orari della città. Le nostre iniziative intendono agire su due diversi livelli, tra loro complementari:

 

·         per una migliore conciliazione dei tempi familiari, dei tempi di lavoro e dei tempi per sé;

·         per una migliore organizzazione degli orari dei servizi pubblici e per un miglior uso spaziale e temporale della città.

 

Il Piano dei Tempi e degli Orari è uno specifico strumento di pianificazione, redatto attraverso un’attività di analisi ed ascolto della cittadinanza, che deve fornire alle politiche temporali una nuova prospettiva di sviluppo per i prossimi anni. La finalità di questo Piano è di contribuire a migliorare la qualità della vita di cittadini e city users, nonché la qualità del tessuto urbano, attraverso una migliore organizzazione degli orari dei servizi e un miglior uso del territorio.

 

Gli ambiti di intervento dei Piani Territoriali degli Orari sono i seguenti:

 

·         Orari di apertura degli sportelli

 

L’armonizzazione degli orari degli sportelli della pubblica amministrazione e di altri servizi cittadini, come ad esempio le banche, rappresenta un tipico esempio di politica temporale.

 

·         Conciliazione famiglia-lavoro

 

La conciliazione fra tempi di vita e tempi di lavoro è un tema tradizionale delle politiche temporali sin dalle loro origini negli anni ’80.

Negli ultimi anni il tema della conciliazione è diventato sempre più attuale e le politiche temporali hanno spesso trovato importanti sinergie con le politiche di pari opportunità, partendo comunque da presupposti concettualmente diversi. Le prime sono infatti politiche urbane legate al territorio, mentre le politiche di pari opportunità nascono all’interno del mondo del lavoro. Una migliore conciliazione fra tempi familiari, tempi di lavoro e tempi per sé ha effetti diversi sulla qualità della vita dei cittadini, e ciò lo possiamo sperimentare quotidianamente nell’arco delle nostre giornate.

 

·         Orari dei servizi all’infanzia ed educativi

 

L’ambito dei servizi all’infanzia e delle scuole è di particolare rilievo per le politiche temporali. Gli orari di questi servizi legano insieme i tempi delle famiglie, i tempi di lavoro dei genitori e del personale delle strutture ed i tempi dei servizi alla mobilità.

 

·         Accessibilità ai servizi

 

Il tema dell’accessibilità ai servizi è un tema ricorrente nelle politiche urbane sui tempi. La possibilità di fruire al meglio dei servizi disponibili è condizionata sia dalla dimensione temporale del sistema degli orari che dalla dimensione spaziale della localizzazione dei servizi.

In questo ambito possono essere collocati progetti che riguardano il settore del commercio e dell’artigianato.

 

·         Mobilità sostenibile

 

La mobilità urbana è strettamente legata ai tempi e agli spazi, ed è affrontata dalle politiche temporali attraverso un approccio basato sulla domanda di mobilità, sul coinvolgimento degli stakeholders locali e sull’analisi dei cronotopi. Su questo tema è fondamentale trovare punti di contatto e costruire alleanze con le politiche della mobilità e con le politiche ambientali.

 

·         Riqualificazione degli spazi pubblici

Le politiche temporali possono essere orientate non solo alla gestione dei tempi e degli orari ma anche all’uso degli spazi pubblici, intesi come luoghi in cui convivono diversi city users con differenti ritmi di presenza.

La riqualificazione degli spazi urbani e la loro rivitalizzazione dal punto di vista sociale, anche in termini di maggior sicurezza, in relazione ai diversi usi del tempo, costituiscono un ambito significativo per i progetti dei “Tempi della città”, che realizzano qui importanti sinergie con altri settori, in primo luogo l’urbanistica.

La Legge n. 53/2000 e la L.R. 28/2004 sanciscono l’obbligo della redazione del Piano Territoriale degli Orari per le città con più di 30.000 abitanti ed attuano sistemi di incentivazione e sostegno delle politiche di conciliazione temporale, anche attraverso l’individuazione e l’attivazione di progetti orientati al miglioramento della qualità della vita e di interventi di sostenibilità urbana.

 

In linea con le disposizioni normative l’Amministrazione Comunale di Saronno ha approvato, con deliberazione della Giunta Comunale n. 180 del 28.06.2005, un progetto denominato “Saronno centro. Mobilità sostenibile e accessibilità ai servizi”, per il quale è stato ottenuto il relativo finanziamento regionale.

 

A seguito delle indicazioni fornite dall’Amministrazione Comunale, sono stati avviati, nell’ambito del progetto pilota approvato dalla Regione Lombardia, i seguenti tavoli di lavoro:

 

·         Orari del Commercio: vivibilità e sicurezza del centro città;

·         Orari di apertura al pubblico: la Giornata del Cittadino.

 

Nell’ambito dei tavoli di coprogettazione è cominciata una fase di confronto con i portatori di interesse a livello locale e provinciale, che si è conclusa con la sottoscrizione, da parte dei loro rappresentanti e dell’Amministrazione,  dei rispettivi Protocolli d’Intesa in data 3 aprile e 17 aprile 2007.

 

Il Piano dei Tempi e degli Orari del Comune di Saronno si articola in quattro temi di indirizzi strategici:

 

·         Mobilità sostenibile a diverse scale

·         Accessibilità ai servizi sul territorio e riqualificazione dello spazio pubblico

·         Conciliazione dei tempi di vita e per sé e degli orari di lavoro

·         Ufficio Tempi della Città di Saronno.

 

Il Piano dei Tempi e degli Orari del Comune di Saronno, costituito dal Documento Direttore, dai documenti collegati e dagli elaborati grafici, è stato approvato all’unanimità con deliberazione del Consiglio Comunale n. 19 del 12 aprile 2007.