ANGELO SARONNO / LOUVRE
La prima opera di Leonardo a Milano riconducibile a un contratto del 1483 è la "Vergine delle Rocce", oggi esposto al Louvre (fig. 15). L'angelo inginocchiato alla destra della composizione (fig. 16), che sostiene con una mano Gesù bambino e con l'altra indica il San Giovannino, con lo sguardo rivolto all'esterno come per captare l'attenzione dell'osservatore, ha una testa la cui forma ricorda quella della Dama con l'ermellino. L'ipotesi che Leonardo si sia ispirato alla Contessa di Saronno per dare un volto all'angelo della Vergine delle rocce, sembra essere dimostrata dal rapporto fisiognomico fra il ritratto della Dama dell'ermellino e il disegno, attualmente conservato nella Biblioteca Reale di Torino (fig. 17), eseguito dal da Vinci con una punta d'argento, raffigurante proprio la testa di quell'angelo: guardandolo allo specchio (fig. 18) appare come per incanto un volto molto simile a quello di Cecilia Gallerani. C.M.
Grazie per la gentile collaborazione
a:
Pierluigi Gilli, Vittorio Pini, Marino Rimoldi, Lino Russo,
Giovanni Stirati, Ferruccio Temporiti, Luca Brunati.
Fig. 15 |
Fig. 16 |
Fig. 17 |
Fig. 18 |
| La dama con l'ermellino | La contessa di Saronno | Genealogia |
|---|---|---|
| Attribuzione lonardo | Opera | Ermellino |
| Costume | Angelo Saronno / Louvre | XXX |